L’errore che compie la
maggior parte delle aziende quando si tratta di assumere nuovi collaboratori è assumere
chiunque e poi metterli magari a contatto
diretto con il cliente senza minimamente preoccuparsi della soddisfazione di
quest’ultimo. Bisognerebbe dedicare più tempo e ricercare maggiore qualità
nella fase di engagement e recruiting e,
soprattutto scegliere persone con le competenze adeguate che, tradotto vuol
dire scegliere le persone giuste. E’
altresì importante definire gli standard delle perfomance da ottenere.
Chi si occupa di engagement e recruiting deve aver chiaro per chiarire a sua volta, le linee guida entro le
quali i collaboratori devono comunicare e agire per rispondere positivamente
alle esigenze dei clienti. Diversamente sarà difficile avere uno standard,
molto facilmente si creerà solo caos e confusione. Incentivare e investire
nella formazione dei propri collaboratori vuol dire rafforzare le loro abilità,
capacità e competenze. La capacità di relazionarsi con il cliente non sempre è
innata, si può anche imparare con il tempo e con l'esperienza.
Carlo
Feroldi
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