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lunedì 11 luglio 2016

DOMANI E’ UN ALTRO FORNO E SI VEDRA’

Se non sei Pirandello o se non sei, proprio così appassionato di teatro può capitarti che ti rompi anche un po’ le balle a forza di aspettare Godot.
Decisioni da prendere che non sono decise, risposte alle mail e telefonate che non arrivano mai.
Siccome ho imparato che anche in certi momenti bisogna avere sempre un proprio stile, saluto tutti e ringrazio perché ognuno mi ha insegnato qualcosa.
Chi è incaricato di organizzare lo sport e non sa nemmeno lo sport cosa sia e i suoi valori perché non ha mai fatto sport, nemmeno in spiaggia d’estate con i racchettoni e le infradito, ministeri, dipartimenti, politici, assessori, segretari, sottosegretari, direttori, vicedirettori, comandanti, vicecomandanti, commissari ecc.ecc. e nel caso se ce ne fossero anche quelli aggiunti, chi ci deve ancora andare,  chi è già in ferie, chi invece deve tornare.
Tutti.  
Siccome ho sempre fatto tutto da solo, da oggi mi aggiungo da solo a quelli che se ne tornano a casa loro.
Per me decido io, non devo rendere conto a nessuno, è stata una bellissima esperienza ma non aspetto più nessuno.
Basta!
Nel continuare ad aspettare, entusiasmo, pazienza e la voglia ormai non ci sono più.
Da oggi ho deciso che me ne resto a casa mia dove ho tante cose lasciate da recuperare e ritrovare, tante altre nuove da fare, tanti altri progetti da far partire. Per mia fortuna sono capaci di fare anche altre cose.  
Non è per il caldo, l’H24Sport ha il suo effetto e almeno quello funziona sempre bene come piace a me anche quando in certi giorni sembra sia insopportabile.
Oggi con trentacinque gradi, praticamente un forno, ho deciso così.

Domani magari è un altro forno e si vedrà.


Carlo Feroldi – www.carloferoldi.weebly.com
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