MERITOCROAZIA

Viaggio ascoltando Euro2016: Coazia – Portogallo.
E' finita dopi i tempi supplementari 0-1.

I Croati giocano, meritano e vengono eliminati, i Portoghesi invece passano il turno e vanno ai quarti di finale.  

In mondi sempre più vicini tra loro, anche per le metafore e i termini che uno riesce a portare nell’altro, sport e lavoro, credo si possa dire che nel primo, il calcio ieri sera abbia coniato un nuovo sinonimo.

Meritocroazia = meritocrazia al contrario.

Magari non sarà approvato dall’Accademia della Crusca, non si troverà nella Treccani o su Wikipedia così come nei grandi vocabolari, però calza tanto, ci sta perfettamente, a pennello con quello che tocchiamo con mano e vediamo nella vita di tutti i giorni.

‘’Meritocroazia’’ è quando, in quel grande gioco di squadra che a volte dovrebbe essere il lavoro in certi posti, giochi bene, cerchi di fare le cose fatte meglio degli altri, non ti risparmi, profondi energie e sudore.

Alla fine?

Sei tagliato fuori lo stesso.

Tanto poi sai già che alla prossima convention arriva il guru di turno a consolarti raccontandoti che la vita non è un campionato. 

Carlo Feroldi – www.carloferoldi.weebly.com
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