Il 14 Febbraio si festeggia San Valentino, da
sempre considerato il Santo dell’amore. Chi si ama, festeggia scambiandosi promesse e soprattutto
regali (anche i Baci Perugina nel tubo)
La leggenda racconta dell’amore a prima vista,
del colpo di fulmine che colpì due giovani, Sabino, un centurione romano, e Serapia, una ragazza cristiana,
quando un giorno, per caso si incontrarono passeggiando per le strade di
Terni.
Ricevuto un netto rifiuto da parte della famiglia
di lei, quando andò a chiedere la sua mano, Serapia chiese a Sabino di andare dal Vescovo Valentino per ricevere il battesimo e diventare
cristiano.
Purtroppo Sabino non fece in tempo a completare
la sua conversione che Serapia si ammalò di tisi e, prima che lei morisse
chiamo il Vescovo (Valentino) fu
chiamato al suo capezzale.
Sabino chiese di essere battezzato e di potersi
sposare con Serapia per essere unito a lei per l’eternità.
E infatti morirono insieme perché, mentre il
Vescovo (Valentino) benediceva il matrimonio, anche lui (narra la leggenda) ci
restò secco.
Fu così che i due innamorati morirono insieme.
Da allora, si usa, nonostante la storia non sia
finita proprio nel migliore dei modi, seppur con usanze diverse da Paese e
Paese, festeggiare San Valentino, un Santo,
( ma solo per la storia finita nel peggiore dei modi) direi mica tanto interesSanto.
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