Quando il tempo è tutto, anche noi dobbiamo essere pronti
nel momento giusto in ogni situazione.
Nello sport il tempismo è un requisito importante per
una corretta esecuzione tecnica del movimento.
Il calciatore che va al tiro di prima intenzione sul
passaggio del compagno deve avere già in mente il movimento corretto (appoggiare
il piede molto vicino alla palla in arrivo se vuole dare potenza e precisione,
e piegare leggermente la schiena).
Nel calcio quando capita che la “cicchi” lo chiamiamo
il “vai col liscio”, non solo in allenamento, magari anche durante una partita,
quando succede, mentre noi cerchiamo l’alibi e ci sentiamo in difficoltà, gli
altri si mettono a ridere.
Il tennista va all'impatto con la pallina nel punto
più alto della sua parabola per dare forza e avere maggiori probabilità di scavalcamento
della rete.
Nella pallavolo lo schiacciatore che sta per ricevere
la palla dall’alzatore, e la deve schiacciare sa per la schiacciata che, le soluzioni
migliori per colpire le ha se si fa trovare il più in alto possibile e con il
braccio già in azione.
Sono tre situazioni nelle quali bisogna innanzitutto,
essere concentrati, aver chiaro il movimento, e saperlo eseguire in modo rapido
perché il momento buono dura un attimo.
Serve quindi il cosiddetto allenamento.
Ha un buon tempismo chi è capace di cogliere il tempo
giusto, atleticamente e mentalmente.
Da questi fattori non si può prescindere.
Ciò è valido anche in altri ambiti, negli appuntamenti
con i clienti, quando comunichiamo, quando gestiamo una trattativa o negoziamo e
c’è chiesto un dettaglio o un’informazione, e la risposta deve essere oltre che
pertinente altresì pronta.
Tempismo quindi è sinonimo di efficacia e d’intuizione.
Ci aiuta a superare le empasse e gli ostacoli e ci
permette di arrivare sempre in tempo.
Nella vita di tutti i giorni ci sono volte in cui
perdiamo tempo, sprechiamo energie, accumuliamo stress a parlare di cose
inutili con persone inutili a ciò che stiamo facendo quando potremmo liquidare
il tutto tranquillamente con un ‘’ma certo’’.
Il tempo non andrebbe ingannato così come non andrebbe
regalato, tanto meno sprecato; il tempo andrebbe dedicato.
Chi non ha tempo nella vita è perché non fa una vita, chi
non ha tempo nel lavoro è perché non fa un lavoro.
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