Translate

martedì 5 gennaio 2016

SE PER CASO ANDRAI A SAN FRANCISCO

Il Buon 2016 lavorativo comincia subito con un carico di emozioni.
Questa mattina ho ricevuto un invito a un evento di quelli che, per la teoria secondo la quale - ogni scarrafone è bello a mamma soja – farebbe dire alla mia mamma:-.
<< Bello! Con tutto quello che hai studiato >>.
Breve excursus per chi non conosce il mio profilo scolastico (tanto è brevissimo).
Asilo comunale prima e dalle suore poi, elementari e le medie alla Diotti me le sono bevute in un sorso, superiori da figlio adottivo del Leonardo Da Vinci di Milano dopo aver lasciato libri, libretti delle giustificazioni, quei noiosi “cahiers de doléances” e soprattutto quel senso di nausea ai professori dell’Istituto Tecnico Eugenio Beltrami della mia città Cremona, senza pazienza e troppo insofferente verso quella sezione D, l’ultima.
Mi sono diplomato geometra con un misero trentasei, più che altro un omaggio a mio padre e a mia madre che sognavano per me, qualche cosa di diverso che non fosse un cantiere o il fabbricone.
Non ho mai esercitato quella professione, credo che ancora adesso mia mamma e mio papà non hanno capito bene il lavoro che faccio.  
Se sei a San Francisco in quei giorni, non dimenticate di partecipare.
Ho ricevuto l’invito a un evento organizzato dall’Ambasciata Italiana di S. Francisco in USA e l'associazione BAIA (che unisce imprenditori italiani presenti negli States).
Il 26 maggio 2016 organizzeranno un evento dedicato alla Vendita Etica.
Sono felice, oltre che onorato per questa notizia splendida sennonché, vivo circa duecento giorni l’anno tra i disperati in un carcere, molte volte salto il pasto perché non c’è tempo, così come non ne ho per rispondere a chi mi critica per la vitaccia che faccio o per domandarmi se sono davanti a persone normali o no.
Tra allenamenti, partite, trasferte, viaggi con annessi e connessi riesco a passare meno tempo con i miei affetti di quando giocavo a Bressanone e nello stesso tempo dovevo farci anche il militare.  
Ci sono volte che faccio fatica a ritagliarmi il tempo per andare, non dico in centro a Milano, ma neanche in un centro commerciale a Rho o a bere un caffè almeno decente a Baranzate e questi mi chiedono di non dimenticarmi che, se per caso il 26 maggio passo da San Francisco di partecipare.

Comunque, questa è la ‘’scorcia’’ per chi vuole ripassare il testo.

Se tu andrai

a San Francisco, 
raccogli un fiore 
e portalo con te.

C'e' una ragazza
a San Francisco 
che se tu vuoi
lo accetterà per me.


Apri il tuo cuore 
a San Francisco, 
e tu riavrai 
l'amore che darai.

Io sono stato 
a San Francisco, 
ed io so già
quello che troverai.


Oh quanti occhi
pieni di sorrisi
ovunque guardi. 

Sentirai il profumo
nelle strade e nell'aria 
di un mondo nuovo, 
di un mondo nuovo

E se tu andrai 
a San Francisco, 
raccogli un fiore 
e portalo con te.

C'e' una ragazza 
a San Francisco 
che se tu vuoi
lo accetterà per me.

Se tu andrai
a San Francisco, 
raccogli un fiore
e portalo con te.


Di questa cover di Bobby Solo era il grande successo internazionale ed inno mondiale della "summer of love" del 1967, San Francisco di Scott McKenzie.
 Il sottotitolo americano era "Be Sure To Wear Some Flowers In Your Hair" (assicurati di avere dei fiori tra i capelli) in puro stile hippy.
Il brano era di John Phillips, il fondatore dei Mamas & Papas ed organizzatore del primo e storico Monterey Pop Festival. La versione italiana di Bobby Solo, su testo di Mogol, era inclusa nel suo sesto albumdel 1967, che si chiamava proprio "San Francisco, Non c'è più niente da fare e altri successi di Bobby Solo".
Pubblicato anche come singolo (Ricordi Srl 10-467) con sul retro Peek-a-boo (vedi copertina a lato).
Versione italiana solo apparentemente fedele all'originale, compare una storia d'amore a due, a quanto pare imprescindibile nelle canzoni dell'epoca, e spariscono le "buone vibrazioni".

Queste sono le altre ‘’scorce’’ per chi vuole ascoltare il brano nelle due versioni 

Scott McKenzie


Bobby Solo


Ve ne metto una per chi vuol fare del karaokee


E infine, siccome io non posso andare se per caso o per fortuna qualcuno di voi,  il 26 maggio è a San Francisco o li vicino e volesse partecipare, il link con tutte le info è quello qui sotto.  



Mi dispiace, ma più di così..

Carlo Feroldi – www.carloferoldi.weebly.com
Riproduzione Riservata - J Di calcio e d’altre nuvole

Nessun commento:

Posta un commento