Translate

martedì 12 gennaio 2016

SCENARI DI LEADERSHIP

Sono quelli sono che ormai conosciamo tutti: convention, lanci di prodotto, meeting aziendali, presentazioni, riunioni aziendali, roadshow, workshop.
Ci siamo passati tutti, qualche volta ci siamo anche addormentati però, per fortuna siamo anche sopravissuti.
Sono queste le occasioni e le situazioni per scoprire chi veramente ha la stoffa del leader.
Innanzitutto, spesso confondiamo il manager con il leader, tante volte pensiamo che sia automatico che un manager sia anche un leader.
Non è sempre così e, la differenza sostanziale per me è racchiusa in due numeri: il manager è il numero uno chi cerca di fare le cose fatte bene, il leader è il numero dieci, chi le cose cerca di farle giuste e, che ha la grande capacità in ogni occasione di concentrarsi e focalizzarsi su quello che conta di più in quel determinato momento.
Nel momento di una presentazione?
Il manager, di solito con il telecomando in mano guarda il grande schermo, dove si proietta la presentazione, oppure tiene lo sguardo basso concentrato sul portatile, sul tablet o sullo smartphone per non perdere il filo e ricordarsi la traccia che deve seguire.
I filmati, le slides proiettate non dovrebbero essere fatte per chi spiega, ma per chi ascolta.
Il leader?
Mai annoiato, capacità di ascoltare fuori dal comune, assenza di agitazione, capacità di concentrazione, partecipazione e soprattutto dotato di tanta pazienza si concentra sulle persone che lo ascoltano cercando di cogliere segnali dialogando con i presenti leggendo negli sguardi.
Da certamente più importanza a questi aspetti piuttosto che agli impegni e ai riflessi collegati alla sua posizione lavorativa. 
Il leader non cerca alibi, non si altera, non recrimina, soprattutto non scarica la colpa su altri quando le cose non vanno come devono andare perché ha già messo in preventivo che ciò potrebbe accadere pur adoperandosi al meglio perché certe situazioni non debbano accadere.
La leadership passa inoltre anche dalla capacità di saper scegliere un look adeguato per ogni occasione: senza particolari eccessi è l’immagine migliore che dalla sicurezza di chi crede in se stesso.
Questa è la vera leadership.
Tutto quanto sopra, insieme alla straordinaria capacità di rimanere concentrato sugli obiettivi, senza condizionamenti dovuti alla stanchezza, a volte anche in situazioni difficili, fa si che un leader, in queste situazioni sia facilmente riconoscibile e non confondibile.

Carlo Feroldi – www.carloferoldi.weebly.com
Riproduzione Riservata - J Di calcio e d’altre nuvole


Nessun commento:

Posta un commento