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venerdì 6 novembre 2015

FANTOMAS E' SEMPRE FANTOMAS

Un evento rimandato a Pavia, al quale avrei dovuto partecipare di venerdì ha comunque sempre il suo bel vantaggio, ti anticipa il gusto e il sapore del week end.
Sbrighi qualche cosa d’altro pregustando la sera da organizzare: pizza, le fette da asporto del Lino, la migliore che puoi recuperare in zona, nel tornare, un salto alla Legler a comprare la Pepsi gigante e poi, finalmente la doccia, in boxer e maglietta sul divano, mani nello scatolone delle vecchie video-cassette da guardare, da scegliere, se gettare o tenere e sistemare e un salto indietro nel tempo.
Questa sera tocca a me: 007 o Fantomas?
Cinema Don Bosco, la domenica, ingresso 400 lire due film!
Se in tasca avevi qualche cosina di più della paghetta domenicale, gazzosa e stringa di liquirizia da usare come cannuccia.
Il proiettore aveva la luce che non era fornita da una lampada ma da carboncini.
In totale le macchine erano tre, una con lampada, ma con notevoli problemi alla ruota inferiore (trainante) che, non so come, riuscivano a far funzionare ugualmente, e un'altra a passo ridotto (pellicola da 16 mm invece che 35) che era una garanzia di efficienza.
Noi che gridavamo << mõtag dal carbogn e giù a ridere >>.
Ricordo anche, quando la pellicola bruciava e tutti << oooooh al ciapa fõg ocioooooo >>.
I carboncini dovevano essere curati perché se si allontanavano tra di loro troppo, si affievoliva la luce e la pellicola bruciava per colpa della ruota che non la tirava.
Aveva galleria e platea, d’estate il cinema lo facevano in cortile ma era meno intrigante.
La domenica si mangiava a mezzogiorno, all’una e mezza si ritrovavano i quattro dell’Ave Maria, io, Tino, Luigi e Pietro.
Si arrivava alla curva e si aspettava, non senza timore, vicino al portone di una vecchia cascina fino a quando non uscivano loro.
Quando uscivano, la domenica aveva preso tutta un’altra piega.
Avevamo raggiunto l’età minima per entrare da soli in un cinema, l’età delle prime smorosate.
Non avevamo un metodo ma siamo diventati grandi anche così.
Ti sedevi, prima che si sedesse lei, avevi già allungato le mani sotto, immancabilmente lei si sedeva di colpo e ti rimanevano schiacciate dentro le dita nelle vecchie sedie ribaltabili di legno.
<< Cosa c’è>> <<niente, niente>> 
Questo quando ti andava bene perché, se ti beccava la torcia e l’occhio attento di Don Mario Brusa (era anche professore di religione) che, nel buio della sala del cinema cercava chi allungava le mani con le ragazzine - l’at mulava 'na funsa-.
Andavi a casa e avevano perfino il dubbio che al cinema ci fossi andato davvero.
Ti chiedevano di raccontare il film che avevi visto e non ti ricordavi più.
Ma sì, ma in fondo cosa ce ne fregava del film.
Fantomas affascinava e affascina anche ora, anche dopo tanto tempo è sempre così attuale, mette d’accordo tutti perché piace a tutti.
Ti piacciono le auto?
Resti incantato dalla sua DS, cabrio e, oltretutto volante.
Ti piacciono le scene d’azione?
Se ti piace l’azione, i film di Fantomas sono pieni di scene d’azione!
Se ti piacciono il glamour, la parte glamour dei super-ricchi.
Ti piacciono le gnocche?
Nei film di Fantomas c’è sempre anche quella spruzzatina di gnocche che non guasta mai, comunque sempre vestite di modo che, alla Legler, quando vado a fare la spesa non ne ho mai viste di vestite così.
Ti piacciono il lusso e anche certe location?
Vedi di quel lusso e certe location che te le sogni.
Ti piace la tecnologia?
Nei film di Fantomas è tutto un bottone che basta schiacciare.
Ti piacciono i viaggi?
Nei film di Fantomas ci sono viaggi, e che viaggi, e in che posti.
Il bello dei film di Fantomas è che ti ci tira dentro e ti prende perché in fondo, anche se a volte è un po’ un bastardo, cattivo, e anche spietato, ti da anche una certa tranquillità, quella delle storie che finiscono comunque sempre bene.
Fantomas piace perché, per un’ora e mezzo di film mette tutti d’accordo.
Bambini, donne e uomini, tutti amano Fantomas.
Questo per un’ora e mezza di film, poi nella vita ma t’immagini essere come Fantomas?
Chi resisterebbe a tutti quanti quei cocktail e wisky che si bevono in ogni film?
<< Fantomas scusa porti tu i bambini a scuola domani mattina >>.
<< Scusa ma non posso, domani mattina parto presto, ho una missione speciale in Thailandia, sono comunque di ritorno per cena >>.
Sei sempre il solito, Fantomas.

J Di calcio e d’altre nuvole 
Carlo Feroldi-Riproduzione Riservata 
www.carloferoldi.weebly.com


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